LO ZEN E L'ARTE DELLA MANUTENZIONE DEL GIRADISCHI - NO STRESS IN THE WILD

Molti mi chiedono come fare ad allontanare lo stress dalla loro vita.... Mi trovo sempre a rispondere la solita cosa: trovatevi un hobby, una ragione di vita alternativa, una via che rappresenti lo sfogo quotidiano alle vostre frustrazioni.

Io ad esempio mi dedico ad una delle mie passioni ovvero l'Hi-FI ed in particolar modo alla manutenzione del giradischi.

Probabilmente la maggior parte degli appartenenti alle nuove generazioni non sanno  di cosa stia parlando e non hanno mai potuto apprezzare questa macchina meravigliosa.

Ebbene vi presento il mio giradischi o turntable come lo chiamo gli inglesi:

Sembra una macchina semplice ed invece non è proprio così..... 

Le impostazioni ed il set-up di questo ingegnoso strumento sono molteplici, oserei dire quasi infinite e non proprio user friendly. 

Gli appassionati di analogico, ovvero della riproduzione musicale mediante giradischi dei dischi in vinile, vi giureranno di aver trovato il set-up finale, la configurazione perfetta, il nirvana della musica, ma sarà veramente così?

Come potete notare un giradischi si compone di un braccio, di una testina che legge i solchi del vinile e li trasmette all'amplificatore che a sua volta li trasmette ai diffusori acustici...... 

E' in questo percorso che si annida il nirvana musicale ricercato dai così detti audiofili dei quali fanno parte i suddetti analogisti.....

Il problema è che di bracci, di testine, di cavi che trasmettono il segnale ce ne sono un'infinità ognuno con la propria caratteristica elettrica o meccanica, con il proprio peso, le proprie specifiche che non sempre si sposano con un determinato componente.

Il gioco sta proprio qui, nella ricerca infinita del set-up ideale; proprio come l'asceta che è alla ricerca mediante la meditazione del suo Personal Jesus così l'audiofilo mediante infinite prove empiriche va alla ricerca del segnale musicale perfetto che gli regalerà le chiavi del nirvana musicale.

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Ed è in questa ricerca estenuante, in questa nicchia che si trova il mio punto di discontinuità dalla realtà, il mio mantra, il mio pressure off, da dove si elevano tutti i se ed i ma quotidiani dai quali cerco rifugio.

Il piatto gira, la mano regola, cambia il set-up della puntina, alza il braccio, trova l'azimut, dima la puntina, si mette il vinile, si ascolta e si ricomincia di nuovo, in un loop senza fine alla ricerca del segnale più vicino alla perfezione, del proprio Personal Jesus.

E' in questi momenti che la mente divaga in universi paralleli, fatti di mondi a te familiari, ma contestualizzati al tuo trauma quotidiano dal quale vuoi fuggire.....

Neil Young canta 'Old Men', il disco nero gira, gira e gira ancora e tu sei li ad ascoltare i dettagli più insignificanti della traccia musicale per comparare il precedente set-up con quello che hai appena effettuato ed arrivi a conoscere tutto di quel brano, ogni nota, ogni dettaglio sonoro, fino allo sfinimento, fino allo svuotamento e all'annichilimento dei tuoi pensieri....... ed in quegli attimi ancora che vivi una sorta di sdoppiamento tra il te che tramite il mantra del set-up del giradischi compie azioni ripetitive ed il te che divaga e che trascende.....

E' lì che la completa spersonalizzazione di noi stessi ci mostra la via, la verità, e che ci farà sembrare tutto più chiaro, tutto più vivido, tutto senza stress e pressione....

'The needle and the damage done' canta Neil e tu ascolti e allo stesso tempo non sei lì... 

Words between the lines of age..... 

Someone and someone
were down by the pond
Looking for something
to plant in the lawn.
Out in the fields they
were turning the soil
I'm sitting here hoping
this water will boil
When I look through the windows
and out on the road
They're bringing me presents
and saying hello.

Singing words, words
between the lines of age.
Words, words
between the lines of age.

Quando ti risvegli è come se sei partito per un viaggio alla ricerca di te stesso e ti senti più rilassato, più libero, pronto per ricominciare ad affrontare la tua giornata e dopo questa un'altra ed un'altra ancora, proprio come un mantra, il mantra della tua esistenza!

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